CONSOLIDAMENTO DINAMICO. Ideale per piante che mostrano anomalie nella crescita (es. biforcazioni con corteccia chiusa) o difetti di moderata entità nelle branche e difficoltà nell’individuare l’eventuale punto debole. Si utilizzano tiranti eleastici sintetici che permettono lievi oscillazioni con vento debole e arrenua oscillazioni ampie quando il vento è forte.
CONSOLIDAMENTO STATICO. Necessario quando la pianta presenta lacerazioni aperte nelle biforcazioni primariee deve pertanto essere ancorata in modo fisso (statico) senza permettere oscillazioni. Si usano di norma tiranti di acciaio asolati che inibiscono oscillazioni con qualsiati tipo di vento.
CONSOLIDAMENTO DI TENUTA. Necessario quando si hanno uno o più rami patenti sottoposti a rschio di spezzatura per eccessiva lunghezza, peso o per lacerazioni e si vuole preservarli consolidandoli. L’acoraggio avviene mediante uso di cavo di acciaio, o eleastico sintetico per rami piccolie, sul tronco portante formando un angolo acuto.


ATTENZIONE. Se noti una crescita anormale di uno o più rami o rotture causate da eccesso di peso o vento cerca di essere tempestivo:
- Sgombra subito l’area di caduta sottostante
- Metti un cartello e presidia al sicuro che non passi sotto nessuno
- Chiamaci subito
- Nei casi di pericolo immediato avvisa i Vigili del Fuoco o il Corpo Forestale